La casa per i papà separati è aperta grazie alla generosità

È un trilocale voluto da «Il Mosaico» di Lumezzane, a cui si può accedere per un anno al massimo
Inaugurazione.  Da sinistra Ceruti,sindaco e Vincensina Bonomi - © www.giornaledibrescia.it
Inaugurazione. Da sinistra Ceruti,sindaco e Vincensina Bonomi - © www.giornaledibrescia.it
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Inaugurata a Lumezzane la «casa per papà separati» voluta dalla cooperativa «Il Mosaico» guidata da Vincensina Bonomi che ha trovato posto in un appartamento donato da privati. «L’iniziativa è molto apprezzata - ha commentato il sindaco Josehf Facchini -. La solidarietà immensa dei cittadini di Lumezzane si è concretizzata con la raccolta fondi che ha coperto il 50% della spesa in aggiunta a quanto dato dalla Fondazione Comunità Bresciana. La raccolta fondi è ancora aperta. L’arredamento è stato recuperato con il prezioso lavoro dei volontari».

I papà possono vivere in questo appartamento ad un prezzo calmierato per dodici mesi al massimo. Previsto anche il sostegno psicologico per il primo periodo. L’abitazione (un trilocale con bagno) è ampia quasi 50 mq e vanta anche una lavanderia, deposito di 28 mq. La camera da letto è abbastanza ampia da permettere di ospitare per il tempo necessario uno o, al massimo, due figli. «Lumezzane - sottolinea Facchini - si dimostra prima anche in questa occasione, dal momento che non esistono in provincia iniziative simili. Ringrazio anche per la sua presenza il consigliere regionale Francesca Ceruti e ricordo che la Regione mette a disposizione fondi anche per i papà oltre che per le mamme».

 

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