In un anno la fotocamera sulla Sp 345 a Villa Carcina ha rilevato 2110 infrazioni

Il malcontento si fa sentire tra gli automobilisti. L’assessore Colosio: «Passare con il rosso equivale a potenziale incidente»
Il semaforo al centro della polemica - © www.giornaledibrescia.it
Il semaforo al centro della polemica - © www.giornaledibrescia.it
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C’è un dato che balza più all’occhio degli altri, quando si parla di sicurezza pubblica a Villa Carcina. È quello relativo alle multe scattate dal photored in occasione del passaggio dei veicoli con il semaforo rosso sulla Sp 345 all’altezza della frazione Carcina. Dall’inizio del 2023 al 6 dicembre, la fotocamera ha registrato 2.110 infrazioni.

Meno rispetto agli anni scorsi (il photored è stato installato tre anni fa): nel 2021 erano state 2.371 e nel 2022, 2.500, ma comunque un numero consistente. Chi passa con il rosso qui riceve una sanzione di 167 euro di giorno e di 222 euro di notte. Ogni volta, inoltre, si perdono sei punti dalla patente, che può anche essere sospesa da uno a tre mesi se nell’arco di un biennio l’infrazione è stata commessa più di una volta.

Inutile dire che il malcontento si fa sentire, e non poco, tra gli automobilisti che transitano in Valtrompia. «Sottolineo che da quel semaforo passano 43.000 macchine in su e in giù tutti i giorni - spiega l’assessore alla Sicurezza di Villa Carcina, Stefano Colosio -. Moltiplicando questa cifra per 250 giorni, escludendo quindi le domeniche e i giorni di ferie, la percentuale di multe è irrisoria: non dimentichiamo, comunque, che ogni passaggio a semaforo rosso è un potenziale incidente e in quella zona ce ne sono stati anche di mortali negli anni scorsi».

L’altro dato significativo riguarda l’abbandono dei rifiuti sul territorio e, in particolare, la videosorveglianza da poco installata per presidiare i green box. «Il periodo di riferimento da considerare è di nove mesi - precisa Colosio -. Va da sé che i risultati si potranno apprezzare decorso un lasso temporale maggiore».

Le sanzioni elevate dal momento della messa in funzione del nuovo sistema di videosorveglianza ad oggi sono 34. Attualmente è in corso l’analisi di altri filmati, al fine di generare ulteriori accertamenti. L’importo complessivo delle sanzioni accertate è pari a 3.450 euro e, su questo totale, quelle incassate finora ammontano a 2.112,00, ovvero 20 verbali su 34. Due i ricorsi presentati, che hanno previsto l’annullamento della sanzione. 

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