Improvviso malore, Giuseppe Patti scompare a 36 anni

 Morire a 36 anni, destino perverso dell’imprenditore Giuseppe Patti del Gruppo Itap di Lumezzane, leader mondiale delle valvole. Era figlio dell’amministratore delegato Agostino che, coi fratelli Benedetto e Vincenzo, rappresenta la vecchia guardia della famiglia. 

 

Giuseppe Patti, con la moglie Fulvia, venerdì sera aveva cenato con amici a Brescia, ma era tornato presto nella nuova casa, abitata da poco, per un insistente malessere.

Nonostante una bevanda calda, il malore persisteva, al punto che Giuseppe si è accasciato.

Rapido l’intervento della Croce Bianca. Vani i tentativi di rianimarlo sull’autolettiga nel tragitto verso l’Ospedale Civile. Per Giuseppe Patti si sospetta una congestione, ma sarà l’autopsia (prevista per oggi)ad offrire qualche chiarezza in merito. 

 

Oltre alla moglie e al figlioletto Noè di sedici mesi, lo piangono papà Agostino, le sorelle Carla e Adele, la folta parentela, i tanti amici. La notizia della sua prematura scomparsa si è diffusa a Lumezzane come un rapido brivido, carico d’incredulità.

 

I funerali sono previsti per domani, martedì, alle 15 nella chiesa di San Sebastiano.