Il gruppo Agroforestale cerca giovani, ma non li trova

L’associazione risente inevitabilmente del ricambio generazionale e le adesioni raccolte finora non bastano
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È sempre in prima linea per ogni evenienza, ma ora l’età si fa sentire. Il Corpo Volontari Agroforestale è l’associazione di Protezione civile di Villa Carcina, la prima a essere chiamata, come successo pochi giorni fa, nel caso si debba spalare la neve caduta in abbondanza, oppure se avviene un incidente o si presentano altri problemi di vario genere. Eppure, l’età dei suoi circa quaranta membri inizia a preoccupare soprattutto alla luce di un futuro ricambio generazionale.

«Anche in passato abbiamo lanciato altri appelli e infatti negli ultimi mesi sono entrati a far parte del gruppo due nuovi membri che hanno abbassato leggermente la media di età - spiega il presidente Giampietro Corti -. Tuttavia ci aspettavamo qualcosa di più. In caso di cataclismi è l’associazione di Protezione civile locale a dovere intervenire per prima, per questo serve gente del paese che abbia voglia di impegnarsi. Purtroppo scontiamo anche noi, come tutto il mondo del volontariato, un grosso problema di ricambio generazionale».

Quest’anno l’associazione è stata impegnata in molti progetti, soprattutto di manutenzione del territorio e, in particolare, in attività di educazione alla sicurezza attuate nelle scuole. Da questo autunno, durante i weekend, i volontari si occupano della pulizia dei sentieri montani di loro competenza. «Questa attività proseguirà fino a maggio - conclude -. I sentieri sono complessivamente lunghi oltre trenta km».

 

 

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