Il giallo della scomparsa di Manuela, parla l'ex fidanzato

Matteo e Manuela vivono nello stesso appartamento a Nave nonostante tra loro la relazione sia finita
MANUELA: IL MISTERO DELLA SCOMPARSA
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L’ha vista attraverso i monitor ripresa dalle telecamere interne alla casa, sabato scorso, poi solo sms. E l’ultimo messaggio prima di sparire nel nulla Manuela Bailo, 35 anni di Nave, dipendente del Caf Uil, lo ha mandato proprio a Matteo Sandri, il suo ex con il quale conviveva ancora. «Mi ha detto che andava dalla sua amica Francy perché era l’unica che la capiva» spiega. 

Manuela però dall’amica Francesca non è mai andata lunedì scorso, così come non ha fatto nulla di quello scritto all’ex, alla madre e ai colleghi. Nessuna vacanza al lago, nessuna visita dal medico di base per farsi dare - come lei invece ha scritto ad una collega - i giorni di malattia fino a venerdì. Un mistero, se si aggiunge che l’ultimo movimento bancario è del 22 luglio quando preleva al bancomat 250 euro. «In questi giorni ho pensato a tutto. Lei non è mai andata via da sola, ma sempre con amici o con qualcuno e poi avrebbe comunque avvisato. Non so cosa possa esserle accaduto».

Matteo e Manuela vivono nello stesso appartamento a Nave nonostante tra loro la relazione sia finita. Lei ha avuto una storia con un uomo sposato. «Ma il tempo dei litigi era ormai superato» spiega l’ex. «Due anni fa - aggiunge Matteo - c’erano state tensioni tra noi quando la relazione era finita poi però si viveva insieme senza problemi».

 

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