Il depuratore di Valtrompia in funzione a novembre 2021

Dopo lo stop del lockdown ripresi i lavori da 27 milioni «Valtrompia lungimirante e modello di cooperazione»
Dosso Boscone, il cantiere dove sta nascendo il depuratore di Concesio - © www.giornaledibrescia.it
Dosso Boscone, il cantiere dove sta nascendo il depuratore di Concesio - © www.giornaledibrescia.it
AA

Il depuratore di Valtrompia consentirà di trattare i reflui civili di 11 comuni della valle «generando benefici ben al di là della sola Valtrompia: la depurazione infatti si ripercuoterà positivamente su tutto il territorio che, dalla Valtrompia sino alla Bassa Bresciana passando per il Comune di Brescia, è attraversato dal fiume Mella, dove fino ad ora i reflui sono confluiti» ha osservato il presidente di Asvt Michele Gussago.

Per arrivare all’apertura del cantiere, avvenuta lo scorso febbraio e ripresa il 27 di aprile dopo l’interruzione dovuta al lockdown, ci sono voluti oltre vent’anni. Una corsa ad ostacoli, resa ancora più ostica dal rischio di incorrere nelle infrazioni europee relative alla mancata depurazione, che dovrebbe però vedere la fine dei lavori nel novembre del 2021 e l’avvio dell’impianto (dislocato su una superficie di 14.500 metri quadri, di cui 9.000 metri quadri coperti con verde naturale) nel gennaio del 2022 con il collaudo finale previsto per maggio del 2026. 

Leggi l’articolo integrale sull’edizione Giornale di Brescia in edicola oggi, martedì 6 ottobre 2020, scaricabile anche in formato digitale

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia