Il caso di via Valmezzana dove i morti sono... dimezzati

Non di rado non vengono affissi gli avvisi di morte di lumezzanesi che, invece, compaiono regolarmente negli altri spazi
Foto di archivio
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In via Valmezzana, nella frazione di Sonico alta di Lumezzane, a quanto pare si muore… di meno. Stando almeno al tabellone dei necrologi che campeggia a pochi metri prima del bivio di congiunzione con la via Valsabbia.

Infatti non di rado non vengono affissi gli avvisi di morte di lumezzanesi che, invece, compaiono regolarmente negli altri spazi che sono riservati a questo ormai importante servizio, senza il quale, quasi sempre, i decessi sfuggirebbero alla conoscenza comune.

Il che a Lumezzane assume l’aspetto di un mezzo disagio, data la tuttora solida tradizione delle affollate condoglianze che vengono fatte rigorosamente di persona. In compenso i vecchi manifesti vengono rimossi a rilento, come dire, un’involontaria legge di compensazione che allunga l’annuncio anche di settimane. Con ogni probabilità il tabellone di via Valmezzana, trovandosi in una zona discosta e periferica rispetto all’abitato, viene saltato per la fretta o magari anche per dimenticanza. E così il defunto che compare altrove, lì invece non risulta… trapassato.

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