I trattori d’epoca in coda per salire fin sul Maniva

Nel fine settimana l’appuntamento che raduna quasi cento mezzi agricoli
Trattori in Maniva - © www.giornaledibrescia.it
Trattori in Maniva - © www.giornaledibrescia.it
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Una sfilata di storia nella natura del monte Maniva per valorizzare il territorio. Si terrà sabato e domenica il settimo Raduno dei trattori d’epoca organizzato da Gate Val Trompia e che anche quest’anno si snoderà tra i verdi paesaggi delle valli Trompia, Sabbia e Camonica. Resa possibile grazie alla forte sinergia che unisce il Gruppo amatori trattori d’epoca, il Musical watch car club, le Amministrazioni comunali e Pro loco di Collio, Breno e Bagolino insieme alle Comunità montane e alla Provincia di Brescia, la sfilata numero sette accenderà i motori di quasi cento storici mezzi agricoli degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta a San Colombano alle 17.30 di sabato, per un primo giro di rodaggio fino a Collio. «Oltre ai veterani delle nostre valli, quest’anno vantiamo la presenza di oltre quaranta trattori provenienti da altre province, così come delegazioni dalla Svizzera e dalla Germania.

Possiamo quindi affermare che questa due giorni sta diventando un evento di riferimento per chi ama i motori e la loro storia, in linea con lo sviluppo turistico dell’alta valle che sempre volentieri accoglie la manifestazione» spiegano Renato Rossi e Luca Otteli, presidenti rispettivamente del Gruppo amatori trattori d’epoca e della Comunità montana della Val Trompia. Ancora in piazza a San Colombano la partenza ufficiale del raduno, puntuale alle 8 di domenica mattina.

Dopo una breve sosta al Rifugio Bonardi, la sfilata attraverserà il Passo Crocedomini in direzione Malga Cadino per un assaggio di prodotti locali. Dopo aver passato il Gaver e la Valle Dorizzo, intorno alle 13 l’arrivo in Pineta a Bagolino. Dopo le 16 il lungo corteo toccherà il Passo Maniva e ritornerà alle 18.30 al punto di partenza per un totale di oltre 77 chilometri percorsi. All’arrivo, la cerimonia di premiazione con alcuni riconoscimenti ai trattoristi più giovani, più anziani e ai provenienti da più lontano.

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