Gabriel e gli scacchi: a 16 anni è arrivato (anche) il titolo nazionale ed è triplete

Giovanissimo, ma già campione blasonato. Per di più di scacchi, mica una cosa da tutti quindi. Gabriel Urbani, sedicenne lumezzanese, ha infatti trionfato alle finali nazionali del campionato di scacchi che si è svolto nei giorni scorsi a Tarvisio. Una sfida cui hanno partecipato ben 997 scacchisti, divisi ovviamente nelle varie categorie. E così Gabriel è risultato il migliore su 147 avversari nella categoria open under 16: ha trionfato in otto gare, dimostrandosi un giocatore di altissimo livello. Ora punta a diventare maestro, ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma in fondo neanche tanto visto l’entusiasmo con cui procede nella sua carriera.
Impegno
Una carriera iniziata a sei anni partecipando a un corso tenuto dal maestro saretino Aristide Zorzi, responsabile della scuola «Torre e cavallo»; ora Gabriel è iscritto al circolo «La compagnia della torre» di Puegnago del Garda.
Da due anni prende lezioni dal maestro internazionale Artem Gilevych, di nazionalità ucraina, che ha contribuito a farlo crescere ulteriormente. Il sedicenne è inserito nella scuola federale che gli riconosce, da due anni, la borsa di studio per poter seguire, appunto, corsi con maestri qualificati. Il titolo raggiunto nei giorni scorsi si è andato ad accumulare, in dieci anni di onorata attività, a otto titoli provinciali e tre regionali. Quest’anno il triplete: titolo provinciale, regionale e nazionale. «Se sono arrivato fin qui - sottolinea Gabriel - è perché intorno a me ci sono state persone che mi hanno aiutato e sostenuto. In primo luogo, ovviamente, la mia famiglia che con entusiasmo mi ha portato sempre, anche quando i risultati non erano ottimali, a partecipare a queste manifestazioni scacchistiche. Devo poi ringraziare anche l’assessore allo Sport del Comune di Lumezzane Lucio Facchinetti e ai numerosi sponsor che mi hanno aiutato a sostenere le spese».
La sua famiglia è composta da mamma Federica, papà Aldo e dalle due sorelline Crystel e Gioia; la prima, di nove anni, ha preferito il pianoforte agli scacchi, mentre per l’altra, che ha solo due anni, l’intenzione è quella di farle studiare scacchi quando ne avrà 5, età che pare sia quella giusta per iniziare. «Voglio aggiungere - sottolinea mamma Federica - che ringraziamo la ditta Maurigi srl di Lumezzane per aver contribuito al sostenimento delle spese avute per questo campionato. Gabriel si allena tre volte alla settimana on line per 5 ore complessive con il maestro ucraino mentre tutti i giorni per più di due studia gli scacchi».
Dopo l’estate tornerà al liceo scientifico di scienze applicate di Gardone Valtrompia. Prima però volerà a Mamaia in Romania, per gli europei. Sperando che la mossa sia quella giusta.
@I bresciani siamo noi
Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
