Ex Rubinetteria Gs: dopo la demolizione case, negozi e parcheggi

A settembre a Lumezzane via ai lavori sull’area da 10mila metri quadri danneggiata da maggio
In primavera il crollo di 500 metri di capannone della ex Rubinetteria Gs - © www.giornaledibrescia.it
In primavera il crollo di 500 metri di capannone della ex Rubinetteria Gs - © www.giornaledibrescia.it
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Il caos perfetto. Così veniva definita Lumezzane in una mostra tenutasi a New York nei primi anni 2000. Un caos che deve essere oggi rivisitato alla luce di quanto chiede la normativa regionale e per adeguarsi all’attuale concetto di arredo urbano.

Lucio Facchinetti è il nuovo assessore all’urbanistica, tema peraltro a lui non nuovo visto che l’attuale Pgt, primo in assoluto a Lumezzane, è nato quando era sindaco. «Ho riscoperto la passione per questi temi - dice Facchinetti -. Quando si parla di urbanistica si parla di ciò che può incidere positivamente o meno sul futuro di una comunità, con l’obiettivo di farla vivere meglio. Metteremo mano al Pgt con un obiettivo preciso: migliorare il contesto inteso come spazio vivibile».

L’imput della Regione è non consumare nuovo spazio; giocoforza bisogna allora svilupparsi in altezza. «Non sono contrario alle torri, ma a condizione che il contesto ne venga arricchito. Una cosa difficile? Si lo è, ma è una sfida che mi appassiona». I privati sono quindi avvisati: sì a interventi, ma con il rispetto delle esigenze in tema di arredo urbano e attenzione alla qualità della vita.

La Valgobbia ha una sfida in corso di estrema importanza: il recupero dell’area ex Rubinetteria Gs, nel pieno centro di San Sebastiano. Qui bisogna sbagliare il meno possibile per cogliere l’obiettivo di «nuovo contesto urbanistico» che si è dato Lumezzane. Questo è oggi il progetto urbanistico più importante per l’amministrazione.

Lo scorso maggio il crollo di 500 metri quadri di capannone spinse la società proprietaria, Edilpieve di Perotti, ad accelerare i lavori di recupero.L’area totale è di circa 10.000 mq e a settembre si procederà alla demolizione del fabbricato. Il progetto trasformerà il luogo, centrale di San Sebastiano, da capannone a negozi di vicinato e residenza con 100 parcheggi pubblici in superficie. Immancabile poi nell’opera di riqualificazione la creazione di spazi verdi.

Altro progetto importante, potrebbe essere quello della revisione o rimeditazione di un eventuale area per lo sviluppo industriale. «Appena partirà l’autostrada - continua l’assessore - mi aspetto in un paio di mesi di toccare con mano un aria nuova per Lumezzane. Abbiamo avuto fiducia dall’esterno, ma anche noi dobbiamo avere fiducia i noi stessi. Lumezzane non è morta e sono convinto che scopriremo aziende che vogliono implementare gli spazi per le loro attività. Negli ultimi due decenni le nostre aziende hanno diversificato. Un valore aggiunto è quello di ipotizzare interventi nuovi di concerto tra pubblica amministrazione e privati. Questo porterà ad un nuovo sviluppo della città».

Una prima dimostrazione la si avrà con l’intervento di un imprenditore valgobbino che ha presentato un progetto per ristrutturare una vecchia palazzina, proponendo una rivisitazione architettonica su una metratura molto inferiore. Infine per l’assessore va dato ampio supporto poi all’edilizia privata, risolvendo alcune questioni aperte.

 

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