Dalla Regione 12,5 milioni di euro per il Maniva che guarda alle Olimpiadi 2026

Dieci gli interventi per impianti sciistici e strutture d’accoglienza. Il comprensorio: «Puntiamo a ospitare gli allenamenti delle giovanili»
MANIVA, LA REGIONE STANZIA 12,5 ML
AA

C’è l’ok ufficiale della Regione al Patto territoriale per lo sviluppo economico, ambientale, sociale e della mobilità del territorio del Monte Maniva. Ieri la Giunta del Pirellone ha approvato una delibera con la quale stanzia un contributo di 12,5 milioni, annunciato a maggio (su un progetto complessivo che ne vale 17) per dieci interventi infrastrutturali strategici per il comprensorio.

Questo anche in vista delle Olimpiadi invernali 2026: «Per l’appuntamento puntiamo ad ospitare le squadre giovanili per gli allenamenti e ad essere di supporto ai grandi comprensori» spiega il presidente della Comunità montana della Valtrompia Massimo Ottelli. «Si tratta di una strategia di rilancio, rinnovamento e potenziamento dei servizi del monte Maniva attraverso la riqualificazione degli impianti esistenti, il potenziamento dell’accessibilità e l’integrazione dell’offerta - aggiunge l’assessore regionale agli Enti locali e alla Montagna, Massimo Sertori -. Questa operazione, volàno per l’economia locale e per l’aumento dell’attrattività in tutte le stagioni, rientra nella serie di interventi finanziati dalla Regione per i territori interessati dai comprensori sciistici.

Gli interventi

Il Patto territoriale a cui la Regione ha aderito è stato sottoscritto dalle Comunità montane della Valtrompia (capofila) e della Valsabbia, dai Comuni di Bagolino e di Collio con l’adesione della società Maniva Ski srl, che gestisce il comprensorio sciistico a cavallo tra le due valli.

Dieci gli interventi che verranno realizzati entro il 2024, a partire dalla sostituzione delle seggiovie biposto Zocchi e Barard, attualmente di proprietà della Comunità montana ma affidate in gestione a Maniva Ski. Ormai datati in quanto risalenti agli anni ‘70, Zocchi e Barard sono due dei nove impianti che compongono il comprensorio. In programma ci sono poi il completamento dell’impianto polifunzionale antincendio e neve in località Dasdana, la messa in sicurezza della viabilità che collega Anfo al Passo Baremone e la realizzazione di un parcheggio multipiano al servizio di Bagolino.

Sempre in Valsabbia è previsto il potenziamento dell’attrattività turistica dei comparti di Rocca d’Anfo e Lago d’Idro, mentre a Collio è previsto il collegamento ciclopedonale con la frazione Memmo. Al Passo Maniva verrà potenziata la rete per la connessione web e il sistema di accesso alle piste da sci, troveranno casa nuovi servizi in località Persek e un parco giochi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia