Consegnata a Ugo Gussalli Beretta la cittadinanza onoraria di Gardone Valtrompia

La motivazione: «In virtù dell’eccellenza e dell’esempio umano e professionale»
Ugo Gussalli Beretta e il sindaco di Gardone Pierangelo Lancelotti - © www.giornaledibrescia.it
Ugo Gussalli Beretta e il sindaco di Gardone Pierangelo Lancelotti - © www.giornaledibrescia.it
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Un Consiglio comunale straordinario con un unico punto del giorno all’ordine del giorno: il conferimento della cittadinanza onoraria di Gardone Valtrompia al cavalier Ugo Gussalli Beretta. La seduta si è svolta giovedì scorso nella sala consiliare del municipio gardonese e ha visto la partecipazione anche del presidente della Comunità montana Massimo Ottelli.

Lui e il sindaco di Gardone Pierangelo Lancelotti hanno proposto l’attribuzione della cittadinanza onoraria «quale segno tangibile della stima e gratitudine della cittadinanza e quale modello di impegno nei confronti della propria comunità - hanno spiegato i due amministratori -, in virtù dell’eccellenza e dell’esempio umano e professionale che Ugo Gussalli Beretta da sempre rappresenta per l’intera comunità gardonese». Il cavaliere ha guidato nelle vesti di presidente e di amministratore delegato l’antica e prestigiosa azienda di famiglia, la Fabbrica d’armi Pietro Beretta, che nel corso degli anni ha assunto respiro mondiale, divenendo capofila di una holding internazionale al vertice nel settore armiero.

«L’impegno di Ugo Gussalli Beretta è sempre stato improntato alla massima serietà professionale - ha detto Lancelotti -, senza mai venire meno ai valori fondanti della propria storia e di un made in Italy che unisce ricerca tecnologica e abilità artigianali, amore per il bello, ricerca estetica e perfezione costruttiva». Uomo di lavoro e tradizioni, ma non solo: Beretta è anche impegnato nel sociale.

«Oltre all’esempio personale - ha affermato Ottelli -, ha concorso al processo di crescita, difesa e promozione della tradizione armiera». Questo dando impulso e sostenendo nel corso della sua attività imprenditoriale la nascita e lo sviluppo di associazioni di settore come Anpam (Associazione nazionale produttori armi e munizioni sportive e civili), Cncn (Comitato nazionale caccia e natura) e Fondazione Una (Uomo, natura e ambiente), una nuova filiera ambientale che si impegna nella tutela e nella gestione della natura contribuendo al benessere della comunità.

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