Comune e privati insieme per la rinnovata area feste

Ammodernata e messa in sicurezza la cucina e costruiti anche i bagni per i disabili
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Dopo venticinque anni «alla bell’e meglio», l’area feste di Nave adiacente al campo sportivo di via Capra ha iniziato a cambiare completamente aspetto. Finalmente la tettoia che per un quarto di secolo ha sovrastato la cucina improvvisata, utilizzata durante le principali feste del paese, è stata rimpiazzata con un tetto vero. Piastre, frigoriferi e impianti prima raffazzonati in previsione delle manifestazioni sono stati sostituiti da attrezzature moderne e che rispettano tutti i crismi delle più recenti - e severe - norme igieniche.
 
Il nuovo «blocco», comprensivo anche di un bar, è stato recintato e dotato di un impianto d’allarme che include anche un sistema di videosorveglianza. Non lontano dalla nuova cucina hanno poi trovato casa anche i servizi igienici per i disabili, che fino ad ora hanno dovuto servirsi in tutta scomodità di wc chimici.
 
La realizzazione della cucina, del bar e dei servizi igienici è venuta a costare oltre 100mila euro: un investimento che le risorse economiche del Comune, da sole, non sarebbero di certo state in grado di supportare. L’ente ha sborsato 68mila euro, occupandosi della realizzazione del bagno, dell’impiantistica, dei serramenti e dei muri esterni, mentre la cifra restante - che include la progettazione e la direzione dei lavori - è stata finanziata da Giuliano ed Ermes Fusari, titolari del Drink shop: «Il nostro grazie va ai fratelli Fusari, che sono intervenuti in prima persona per realizzare un’opera importante per tutta la comunità - ha affermato nel corso della cerimonia di inaugurazione tenutasi domenica l’assessore ai Lavori pubblici Carlo Ramazzini -: l’auspicio è che altre realtà decidano di seguire il loro esempio». 
 
 

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