Cena solidale: nel menù le case per i disabili soli

Lunedì l’appuntamento a Villa Mutti Bernardelli: il ricavato per gli alloggi che sono in costruzione
L’iniziativa. Appuntamento nello splendido parco di Villa Mutti Bernardelli
L’iniziativa. Appuntamento nello splendido parco di Villa Mutti Bernardelli
AA

Seduti a tavola degustando prodotti locali nello splendido parco di Villa Mutti Bernardelli per aiutare la cooperativa L’Aquilone a realizzare la casa per disabili rimasti senza parenti. Ha una finalità benefica l’evento intitolato «Il gusto nel parco», il percorso enogastronomico tra i sapori della Valtrompia, insieme a quelli di tutta la nostra provincia, in programma il prossimo lunedì 23 luglio, a partire dalle 19.

La manifestazione è organizzata, appunto, dalla cooperativa L’Aquilone in collaborazione con l’associazione Il Filo dell’Aquilone, il comitato Centro storico Acqualunga e l’Amministrazione comunale di Gardone.

La finalità. Il ricavato verrà devoluto in favore del progetto «Abbiamo un sogno, durante noi, dopo di noi» messo in campo dall’Aquilone e dal suo presidente Giuseppe Pezzotti con l’obiettivo di costruire sei alloggi in cui ospitare le persone disabili della Valtrompia rimaste sole al mondo.

Il progetto, che è in corso d’opera, prevede la ristrutturazione dell’ex Palazzo Grazioli, nel centro storico di Gardone: il cantiere è stato aperto negli scorsi giorni e la durata stimata dell’intervento è di circa un anno. La ristrutturazione e l’ammobiliamento della futura casa dei disabili ha un costo complessivo di 1 milione e 150mila euro. A questo proposito il Comune ha donato alla cooperativa L’Aquilone 300mila euro; 400mila sono arrivati da Fondazione Cariplo e altri 350mila da benefattori. Il denaro che manca viene recuperato anche tramite iniziative di beneficenza (come «La generosa arte», mostra e asta di quadri di pittori bresciani che si è tenuta tra maggio e giugno a Palazzo Avogadro), tra cui spicca appunto «Il gusto nel parco».

La serata, che sarà accompagnata dal soprano Gisella Liberini e dal pianista Stefano De Marinis, avrà inizio alle 19 con l’accoglienza. Alle 19.30 ci si siederà a tavola per gustare i prodotti messi a disposizione da ventiquattro attività (ristoranti, panifici, macellerie, gastronomie, pasticcerie, formaggerie, bar, enoteche, negozi di ortofrutta) di casa a Gardone, Sarezzo, Brescia, Collio, Marcheno, Rezzato, Pisogne, Tavernole e Crevalcore (Bologna). In caso di pioggia la cena sarà spostata all’interno della Villa. L’iscrizione ha un costo di 20 euro e può essere effettuata chiamando la cooperativa (030.833048) o l’associazione Il Filo dell’Aquilone (348.0456408).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia