Cc di Gardone, se ne va il maggiore Ponzone

Dopo sei anni il maggiore Riccardo Ponzone lascia l'incarico di comandante della Compagnia dei carabinieri di Gardone Valtrompia per assumere quello di comandante del nucleo investigativo di Bergamo.

Il 12 novembre 2003, quando la Base Maestrale di Nassiriya, che accoglieva il contingente italiano rischierato in Iraq, fu sventrata dall’esplosione di due autobomba, il capitano Riccardo Ponzone si trovava lì.  L’allora tenente Ponzone comandava un plotone di carabinieri paracadutisti del1° Reggimento «Tuscania» impegnati come forza «Msu». Si trovava al primo piano  dell’edificio preso di mira dai quattro kamikaze, ad una quindicina di metri  in linea d’aria dal punto dell’esplosione. Solo la provvidenziale presenza
di alcuni pilastri di cemento lo ripararono dall’onda d’urto dell’esplosione: Ponzone, come riportano le cronache di quei giorni, rimase ugualmente ferito dalle schegge, tanto da riportare un danno permanente all’udito.

Rimpatriato immediatamente, non esitò a ritornare in Iraq due anni dopo: nel 2005, infatti, ripartì per una nuova missione all’estero che lo vide impegnato come responsabile della sicurezza dell’Ambasciata italiana a Baghdad. E vi rimase a sufficienza da trascorrere complessivamente nel Paese mediorientale un anno e mezzo. Astigiano d’origine, laureato in giurisprudenza, il capitano Ponzone è nell’Arma da quasi un ventennio.

Dopo l’Accademia, la Scuola ufficiali e le due missioni all’estero ha prestato servizio al «Tuscania» di Livorno, prima di approdare a Gardone Valtrompia.