Alcolisti anonimi, ecco la nuova sede: un presidio sociale

In via Zanardelli si terranno incontri e programmi di recupero anche per le famiglie
Condivisione. La sala per gli incontri nella nuova sede © www.giornaledibrescia.it
Condivisione. La sala per gli incontri nella nuova sede © www.giornaledibrescia.it
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Le associazioni Alcolisti anonimi (A.A.), familiari alcolisti Al-Anon, Alateen (ragazzi e adolescenti) e familiari dei Narcotici anonimi (FA) di Gardone hanno una nuova sede in pieno centro storico, al civico 350 di via Zanardelli, assegnata loro nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale guidata da Pierangelo Lancelotti.

Sul territorio i gruppi A.A. e Al-Anon sono attivi dal 1983 con i programmi di recupero sia dell’alcolista, sia dei familiari che si trovano a subire le conseguenze della dipendenza che colpisce il congiunto. Attualmente oscillano tra le undici e le dodici, provenienti da tutta la Valtrompia, le persone che partecipano alle riunioni degli alcolisti anonimi, «ma in alcuni momenti di picco ce ne sono state anche più di venti» afferma un membro del gruppo.

Il fenomeno colpisce anche le fasce di età più basse. «Talvolta - racconta ancora - abbiamo visto comparire anche ragazzi giovani, tra i 18 e i 19 anni. Il problema è che, non essendoci l’obbligo di frequenza, il più delle volte dopo una settimana la gente smette di venire agli incontri: purtroppo sono molte le persone che non riconoscono di avere un problema finché non toccano il fondo».

La presenza di un gruppo fisso che si riunisce a intervalli regolari è comunque un punto di riferimento preziosissimo per chi decide di intraprendere un percorso che lo porti a smettere di bere. «Collocare la sede dell’associazione alcolisti anonimi e dei familiari nel centro storico - commenta l’assessore ai Servizi sociali Patrizia Concari - è un chiaro segno di voler affrontare, sul territorio, il problema dell’alcolismo e delle dipendenze, convinti che in questa città nessuno debba sentirsi solo e trascurato. Anche questo tassello si inserisce nel piano di rilancio dei centri storici con un occhio di riguardo per le iniziative con finalità sociali».

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