Alberi abbattuti a Sarezzo: ecco i nuovi parcheggi

A cinque mesi di distanza dall’ufficializzazione dell’accordo, firmato lo scorso novembre in Broletto dal sindaco di Sarezzo Diego Toscani e dall’allora consigliere provinciale all’Edilizia scolastica Filippo Ferrari, i tempi per il via ai lavori attorno alla scuola superiore Primo Levi sono maturi. Stando a quanto affermato dall’assessore ai Lavori pubblici Ruggero Gervasoni, verso metà aprile si apriranno i cantieri per la realizzazione di 50 nuovi parcheggi pubblici e di un marciapiede in un’area verde di 780 metri quadri di pertinenza dell’istituto concessa per i prossimi 30 anni dalla Provincia al Comune.

Saranno inoltre ricavati nella zona a nord-ovest della scuola, in un’area protetta da un cancello elettrico dove attualmente c’è la piastra polivalente dismessa al servizio anche della media La Pira, 45 nuovi posti auto riservati al personale e agli studenti. Ad annunciare l’imminente avvio dei lavori nei giorni scorsi è stato il taglio di una dozzina di alberi, che ha sollevato non poche polemiche sia da parte dei docenti del Primo Levi, sia da parte della cittadinanza. In molti si sono chiesti che bisogno ci fosse di abbattere quegli esemplari. «Un paio andavano tagliati perché non erano più in sicurezza - spiega Gervasoni - e, comunque, a lavori finiti ne piantumeremo dei nuovi».

L’intervento, che avrà un costo di 280.000 euro (200.000 euro dalla Provincia e i restanti dalle casse comunali) permetterà di risolvere l’annoso problema dettato dalla carenza di parcheggi pubblici in una zona interessata da molti servizi: oltre alla scuola nelle vicinanze ci sono infatti la biblioteca, gli uffici comunali, la posta e il mercato settimanale. La progettazione e la direzione dei lavori, che dureranno circa 3 mesi, è stata affidata all’ufficio tecnico del Comune. Contestualmente sarà riqualificata la rotonda che vede incrociarsi via delle Bombe, via Verdi, via Nord e via Bailo e verrà messa mano anche agli attraversamenti pedonali. I dossi posati negli anni passati dal Comune non sono più sufficienti per far rallentare gli automobilisti: alla rotonda in questione ci sono continui problemi di precedenze e, talvolta, degli incidenti per fortuna fino ad ora mai gravi.