A Premiano di Lumezzane, un nuovo defibrillatore al servizio della popolazione

La nuova apparecchiatura medica è stata installata nella sede degli Alpini di Sant’Apollonio. È la 18esima sul territorio
Il defibrillatore fa parte del progetto «Lume Cardio Sicura» - © www.giornaledibrescia.it
Il defibrillatore fa parte del progetto «Lume Cardio Sicura» - © www.giornaledibrescia.it
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Da alcune settimane, a Premiano di Sant’Apollonio è operativo un defibrillatore al servizio della popolazione. È il 18° installato sul territorio all’interno del progetto «Lume Cardio Sicura», che fa capo all’associazione dei volontari della Croce Bianca locale. Si aggiunge così un importante tassello alla copertura del territorio con sistemi di pronto intervento in caso di necessità.

La nuova apparecchiatura medica è stata installata nella sede degli Alpini di Sant’Apollonio, dov’è avvenuto il taglio del nastro, alla presenza del presidente del gruppo Alpini Sant’Apollonio, Gianpaolo Montini, e del parroco di Sant’Apollonio, don Francesco Zaniboni, che ha benedetto lo strumento.

In memoria

Il defibrillatore è stato donato dal gruppo Alpini di Sant’Apollonio e dai fratelli Giancarlo e Virgilio Ghidini in memoria dei genitori, Domenico e Maria Pasotti, e della sorella Anna. L’auspicio è che non serva mai, ma se servisse farà la differenza fra la vita e la morte. Il gesto di generosità si colloca nella bella cornice di una riunione familiare, che ha visto radunati tutti i cugini Ghidini «del Cicio» (immancabile il soprannome per riconoscere la famiglia) originari, come tutti i Ghidini lumezzanesi, della contrada di Mosniga.

I cugini Ghidini, accorrendo numerosi, hanno voluto riaffermare la propria appartenenza a uno dei ceppi più antichi e numerosi delle famiglie Ghidini, il cognome più diffuso a Lumezzane. Dopo la Messa in ricordo dei defunti della famiglia nella bella chiesa di Premiano, i cugini (tra cui i due donatori del defibrillatore), con le rispettive famiglie, hanno raggiunto la sede degli Alpini, dove, dopo la benedizione del defibrillatore, c’è stato il pranzo, per il quale, specie se si tratta di spiedo, le Penne Nere sono attrezzatissime. Una bella giornata dedicata alla memoria e all’appartenenza, occasione di un nobile gesto di generosità.

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