A Concesio nascerà un regno per api, farfalle e rettili

«Vivere Concesio» creerà un prato stabile ai piedi del Monticello adatto ad accogliere insetti impollinatori e uccelli
Ripulita l’area che ospiterà le api - Foto © www.giornaledibrescia.it
Ripulita l’area che ospiterà le api - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’egregio lavoro degli insetti impollinatori è alla base della biodiversità, della vita umana e dell’economia. Per questo motivo l’associazione «Vivere Concesio» ha di recente stretto, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Concesio, una alleanza con api, vespe, farfalle e coccinelle e si è messa all’opera per creare un habitat prezioso per questi animali e anche per rettili e uccelli.

La zona scelta per l’operazione è un campo situato alla base del Monticello, una collina pedemontana di 253mila metri quadri vicina al plesso scolastico di Sant’Andrea. A luglio il Comune ha concesso in gestione al sodalizio l’area costituita dai sentieri 1 e 2 e gli spazi adiacenti.

Qui «Vivere Concesio» realizzerà un percorso didattico e nel campo alla base del Monticello, abbandonato da anni, troverà «casa» un prato stabile pronto ad accogliere uccelli, rettili e soprattutto insetti impollinatori. Ora che i rovi sono stati rimossi, i volontari realizzeranno attorno all’area un perimetro di siepe campestre servendosi di arbusti appartenenti a specie autoctone provenienti dal vivaio forestale regionale dell’Ersaf. «La siepe fornirà riparo e nutrimento a diverse specie di uccelli e sarà un importante rifugio per molte specie di insetti», spiega il presidente di «Vivere Concesio» Gianpietro Belleri.

Il prato stabile, vero protagonista del progetto e fonte di nutrimento essenziale per gli insetti impollinatori, sarà formato da piante erbacee che cresceranno spontaneamente e verrà arricchito con altre acquistate da vivai consigliati dal Centro flora autoctona della Lombardia. Nell’area è già stata realizzata una grande catasta di legna, che fungerà da risorsa alimentare per insetti xilofagi e funghi, oltre che diventare un riparo e luogo di ristoro per diverse specie di rettili. Alla catasta si aggiungeranno un rifugio per api selvatiche e due bat box da installare sugli alberi presenti nel campo «affinché possano diventare casa degli utilissimi pipistrelli, che è importante tutelare e proteggere», sottolinea Belleri.

In collaborazione con gli apicoltori locali saranno inoltre posizionate due arnie in primavera e ne verrà trasportata sul posto una terza a scopi didattici. «L’obiettivo è coinvolgere la popolazione tramite il progetto iNaturalist e la realizzazione di un evento di citizen science durante il quale i cittadini potranno visitare il Monticello accompagnati da guide», conclude Belleri. 

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