È morto l’imprenditore Roberto Bugatti

Roberto Bugatti si è spento a 84 anni, secondo dei sei fratelli della famiglia dei «B’gàcc», imprenditori che hanno creato il Gruppo San Marco, forte d’una decina d’imprese. 

Roberto se n’è andato quietamente dopo la malattia che lo aveva costretto lontano dalle attività di famiglia. Anch’egli, come i fratelli, coltivava il senso dell’impegno non solo per se stessi. In particolare aveva preso a cuore il restauro e la cura dell’antica chiesa di Santa Margherita, mantenendola nella settecentesca bellezza lungo il tempo. Roberto, però, non è riuscito a vedere compiuto il disegno di dotare l’eremo d’un’ampia sala per riunioni, convegni e convivi, all’occasione, sala di cui è stata realizzata, per ora, solo la struttura muraria. Roberto era l’anima degli «Amici di Santa Margherita» che avevano appunto in carico la bella chiesa, oggetto da secoli, della devozione sia di Sant’Apollonio, sia di San Sebastiano. 

Egli si segnalava per un carattere mite, pacato, coltivatore discreto degli affetti familiari e d’una religiosità esemplare. Non per nulla il figlio don Piermodesto, già cerimoniere del Duomo di Brescia, ha poi voluto compiere il passo della clausura come monaco certosino. Di Roberto il ricordo non può essere che sereno, pur nel rimpianto del distacco. Lascia la moglie Albertina e, oltre a don Piermodesto, Savina, Amadio, Adele. L’ultimo saluto, oggi alle 16, dalla sala del commiato Benedini.