Valsabbia

Uccise il cognato per difendere la sorella: condannato a 10 anni

Confermata la condanna per la coltellata inflitta a Dritan Mali a Vobarno nel giugno di due anni fa
I carabinieri sul luogo del delitto © www.giornaledibrescia.it
I carabinieri sul luogo del delitto © www.giornaledibrescia.it
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La Corte d'appello ha confermato la condanna a 10 anni inflitta al termine del processo abbreviato di primo grado  a Laert Kumalaku, il 31enne albanese che il 3 giugno di due anni fa uccise con una coltellata il marito della sorella: Dritan Mali.

Il tentativo di ottenere uno sconto di pena si è rivelato vano: all'uomo, che intervenne in seguito ad un insulto rivolto dalla vittima alla sorella, ora non resta che il tentativo in Cassazione. Kumalaku, arrestato nell'immediatezza dei fatti, aveva ammesso la lite con il cognato, ma aveva negato di averlo ucciso. «Aveva il coltello in tasca, si era infilzato da solo». Nessuno pare credergli

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