Valsabbia

Uccidono a colpi di fucile mamma e cucciolo di capriolo

Erano in sette e due di loro sono risultati recidivi. La Polizia provinciale li ha trovati mentre festeggiavano
  • I caprioli uccisi e le armi sequestrate - Foto Polizia Provinciale - © www.giornaledibrescia.it
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Quattro sono di Idro, uno di Capovalle, uno è salito fin lassù da Nave e un altro è sceso dal vicino Trentino. Erano in sette quindi, armati di fucili con cartucce a pallini multipli, ad aver braccato probabilmente sul Monte Stino una femmina di capriolo di tre anni ed il suo cucciolo, abbattendoli entrambi.

Sono stati sorpresi dagli agenti della Polizia provinciale in un fienile a Capovalle nel quale stavano festeggiando, dopo aver già macellato il piccolo di soli 4 mesi. Gli uomini del distaccamento di Vestone al comando del commissario capo Claudio Porretti, che hanno giurisdizione su Valle Trompia, Valle Sabbia ed Alto Garda, erano da alcune ore sulle tracce dei componenti della squadra. Purtroppo sono riusciti a intercettarli solo a caccia conclusa, ponendo fine anche ai festeggiamenti.

I sette uomini, due dei quali risultati recidivi per il medesimo reato, sono stati identificati e denunciati a piede libero, in concorso, per l’abbattimento illecito di ungulati. Le armi sono state sequestrate mentre le carcasse degli animali sono state avviate alla distruzione.

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