Valsabbia

Spara in aria per far fuggire i ladri: nei guai imprenditore

Da parte dei Carabinieri è scattato il sequestro dei venti fucili in possesso del 49enne
SPARA AI LADRI: NEI GUAI
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Spara in aria quattro colpi col fucile per mettere in fuga i ladri e ci riesce: i malviventi abbandonano la refurtiva. Quando arrivano i Carabinieri che lui stesso ha chiamato, però, è lui a finire nei guai. Protagonista della vicenda, che ha avuto luogo nella tarda serata di lunedì, è un imprenditore 49enne di Vobarno.

«Quando mi è arrivata la segnalazione da parte dei vicini che c’erano dai movimenti strani attorno al capannone. Ho composto il 112. Poi, visto che mi tenevano in attesa, per portarmi avanti ho preso il fucile e mi sono messo in auto», racconta Giorgio Buffoli, che abita ai Tormini di Roè Volciano e a Collio di Vobarno possiede l’attività di commercio di legna da ardere e pellet.

La legge però parla chiaro: non si possono esplodere colpi d’arma da fuoco in pieno centro abitato, nemmeno contro un fagiano, nemmeno per aria. Un reato giudicato piuttosto grave.

E le conseguenze sono proporzionate: il ritiro immediato del porto d'armi. Senza quello nessuno può possedere delle armi, che sono state dunque sequestrate. Una ventina, tutti regolarmente denunciati e ben custoditi, i fucili posti sotto sequestro. Molti dei quali sono cimeli di famiglia. 

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