Valsabbia

Schianto lungo l’A4, muore camionista di 25 anni, calciatore nel Prevalle e nel Roè

L’incidente a Milano: la vittima è Amara Kante, originario della Costa d'Avorio, di casa a Nuvolento con la moglie
Amara Kante © www.giornaledibrescia.it
Amara Kante © www.giornaledibrescia.it
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I testimoni hanno riferito alla Polizia stradale che il camion sembrava come impazzito. Nel traffico del martedì mattina verso Milano, poco prima delle 6, il mezzo pesante ha sbandato più volte e ha colpito alcuni mezzi in transito, quindi si è indirizzato senza alcuna traccia di frenata o tentativo di correggere la direzione verso il pilone che regge il pannello luminoso, svellando alla sua base ogni protezione, schiantandosi violentemente contro il cemento.

L’incidente è avvenuto in prossimità della barriera di Milano, allo svincolo Sesto San Giovanni-Cinisello. Come conseguenza si sono create subito lunghe code. Di conseguenza anche chi si è messo sulla strada qualche ora dopo ha accumulato ampi ritardi a causa dei rallentamenti che si sono riverberati fino alle 12.

Il mezzo incidentato in A4
Il mezzo incidentato in A4

Nello schianto violentissimo la cabina di guida è stata così irrimediabilmente schiacciata dall’urto e per il giovane autista alla guida non c’è stato nulla da fare. I Vigili del fuoco hanno impiegato molto tempo a liberare il suo corpo dalle lamiere. La vittima è Amara Kante, 25 anni proveniente dalla Costa d’Avorio, giunto a Brescia più di sette anni fa a cui era stato riconosciuto lo status di rifugiato. Abitava con la moglie a Nuvolento.

Il dolore

«Seppi di lui quando era ancora minorenne. Era ospite in un centro di accoglienza per stranieri di Brescia ma aveva un talento naturale per il calcio. Così lo si fece venire a Prevelle e lo si inserì attraverso la nostra Polisportiva negli Juniores, quindi passò alla Prima squadra del Prevalle». A raccontare i primi passi di Amara a Brescia è Camillo Guatta, ds del Serle, che al 25enne era legato da un rapporto di sincera amicizia.

«Gli trovammo un lavoro in un’officina meccanica di precisione sino a quando, circa un anno fa, decise di cambiare settore e andò a fare l’autista di camion in un’impresa locale per il trasporto di rottami di ferro. Era un ragazzo solare e grande lavoratore. Era buono e sempre costruttivo. Per noi è stata una grandissima perdita. Un dolore enorme...».

Poco si conosce della dinamica: poco prima dell’impatto contro il traliccio il camion ha speronato un furgone il cui conducente è rimasto ferito, ma le sue condizioni non sembrano gravi. Poi l’urto con altri mezzi, quindi lo schianto violento.

Cordoglio si è diffuso anche a Roè Volciano dove Amara Kante aveva giocato sino a un mese fa come difensore. Aveva poi rinunciato al calcio per fare l’autista. Poi stamattina il triste epilogo.

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