Valsabbia

Sbatte contro i cavi elettrici: salvata a Pompegnino una femmina di gufo reale

L'esemplare, raro da incontrare da queste parti, è nel periodo della riproduzione. Ora è al Centro di recupero animali selvatici di Valpredina
L'esemplare di gufo reale recuperato a Pompegnino - © www.giornaledibrescia.it
L'esemplare di gufo reale recuperato a Pompegnino - © www.giornaledibrescia.it
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Un gufo reale femmina. Francesca se l’è trovata ieri mattina nel giardino di casa, a Pompegnino di Vobarno. Era ancora viva, ma in forte difficoltà: era caduta di schiena e tentava disperatamente di girarsi sulle zampe. Che fare? Ha chiamato il veterinario, Cristian Colombo, noto in zona anche per il recupero degli animali selvatici.

Il «doc» è intervenuto e si è reso subito conto che l’animale non era in grado di volare: probabilmente aveva sbattuto contro i cavi elettrici soprastanti e per di più agitandosi aveva rovinato il piumaggio. Avrebbe potuto solo saltellare qua e là facendosi ancora più male.

Così l’ha immobilizzato e ha chiamato gli agenti della Polizia provinciale, più esperti in questo genere di situazioni. Quelli sono intervenuti, l’hanno infilato in uno scatolone che nel frattempo Francesca e Cristian avevano preparato e sono partiti alla volta del Centro di recupero animali selvatici di Valpredina, nella Bergamasca. «Si tratta di una femmina adulta di gufo reale, incontro piuttosto raro, non solo da queste parti - ci ha detto il veterinario -. Dispiace oltremodo perché essendo questo il periodo della riproduzione, è probabile che da qualche parte ci sia anche il nido coi piccolini da svezzare, che ora andranno incontro a morte certa».

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