Valsabbia

Salmonella in Valsabbia: controlli su un macello, un produttore di salumi e un ristorante

Sette i casi ad ora accertati: Ats in via precauzionale ha sospeso la vendita chiesto il ritiro di centinaia di salami
Salame (foto simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
Salame (foto simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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Sette casi di salmonella, quelli certificati in Valle Sabbia nei giorni scorsi. Per risalire alle cause sono in corso dei controlli su un ristorante nella zona della Conca d’Oro, su un produttore di salumi e su un macello che opera nella Bassa, perché c’è il sospetto che ad essere contaminati possano essere stati dei salumi. Il titolare dell’azienda agricola, interessato della vicenda dai ristoratori suoi clienti, prima ancora di essere interpellato da Ats, ha attivato una «sospetta non conformità», chiedendo che venissero prelevati dei campioni presso la sua attività.

«Al momento abbiamo solo i risultati dei tamponi effettuati sul laboratorio, che sono risultati negativi – afferma il produttore -. Siamo in attesa delle analisi effettuate sui salami, mentre ancora devono essere visitati i maiali in allevamento, che però non sembrano presentare sintomi della malattia. In diciotto anni di attività sarebbe questo il primo caso che mi capita».

Ats, in via precauzionale, pur consentendogli di continuare con la produzione di salumi, ne ha sospeso la vendita e chiesto di ritirare il centinaio di salami dello stesso loto che già erano stati venduti.

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