Rocca d’Anfo: l'antica fortezza fa il pieno di visitatori

Visitatori cresciuti del 30% rispetto al 2016 e nuovi finanziamenti tra cui l’ulteriore milione di euro stanziato dalla Regione, per i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione della Rocca d’Anfo. Con un anno chiave su questo fronte, il 2019, durante il quale - tra le altre cose - si ipotizza di completare il terzo e ultimo lotto dei cantieri per il recupero del versante roccioso e si metterà mano al ragionamento complessivo su alcuni complessi monumentali e sulla gestione di aperture che siano sempre meno «straordinarie» e più «ordinarie».

«Quella di puntare, fin dalla riapertura del 2015, sulla valorizzazione della Rocca, premiata con numeri al di sopra delle aspettative, è stata una scommessa vinta» ha sottolineato l’assessore regionale al Territorio, Viviana Beccalossi, illustrando i dati 2007 sull’affluenza e descrivendo lo stato dell’arte del progetto di recupero. Al fianco della Beccalossi, Giovanmaria Flocchini presidente della Comunità montana di Valle Sabbia cui fa capo la gestione della Rocca, Diego Terruzzi, dirigente dell’assessorato al Territorio del Pirellone ed Enrico Capitanio per il Pirellino.

Dal 2016 ad oggi, ha riassunto la Beccalossi, sulla Rocca sono stati fatti investimenti per oltre 5 milioni di euro, in parte per opere già realizzate e in parte da realizzare, con una progettualità fondata su una rete in cui è la Regione a tirare le fila, impegnando risorse proprie, che si accompagnano a quelle di Fondazione Cariplo, Mibac, Comunità montana della Valle Sabbia e Fondi Comuni confinanti.

Per il terzo lotto della messa in sicurezza del versante roccioso (ad oggi è stato completato il primo, il secondo è finito al 90%) si ipotizza il completamento nel 2019. Per quanto riguarda la riqualificazione di manufatti ed edifici storici, hanno rammentato Flocchini e Terruzzi, «siamo a metà dell’opera con i cantieri sulla caserma Anfo superiore, poi si procederà con quelli sulla Batteria Statuto e per il sovrappasso pedonale che si ipotizza di completare entro la fine del 2019. Anno in cui si porterà avanti il ragionamento relativo agli interventi di recupero di Caserma Zanardelli e Osservatorio napoleonico.