Valsabbia

Provaglio piange Candido, morto carbonizzato a 88 anni

Le fiamme divampate nella rimessa al pian terreno della sua casa non gli hanno lasciato scampo. Invano il fratello ha tentato di salvarlo
  • Provaglio Valsabbia, le fiamme in cascina
    Provaglio Valsabbia, le fiamme in cascina
  • Provaglio Valsabbia, le fiamme in cascina
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    Provaglio Valsabbia, le fiamme in cascina
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Era nel garage della sua abitazione, la casa rurale in cui viveva da una vita a Cesane di Provaglio Valsabbia, e che all’improvviso si è trasformata in una trappola fatale. Candido Marchesi, 88 anni compiuti da poche settimane, non è riuscito a sottrarsi alle fiamme divampate nella rimessa, posta al pian terreno dell’edificio di via Mazzini, nella quale trovavano spazio anche attrezzi e strumenti come motoseghe e decespugliatori.

Ad accorgersi dell’incendio il fratello minore dell’uomo, che ha tentato invano di aprire il garage, quando ormai le fiamme stavano avvolgendo anche il portico e la Panda dell’anziano, con il rischio che esplodesse. All’uomo non è rimasto che mettersi al riparo e lanciare l’allarme, senza poter più far nulla per il fratello: non avendolo scorto ha forse sperato fino all’ultimo che non si trovasse nella rimessa.

 

ANZIANO MUORE CARBONIZZATO

 

All’arrivo dei Vigili del Fuoco di Salò, purtroppo la scoperta. Il suo corpo carbonizzato è stato rinvenuto poco dopo dagli stessi pompieri. Saranno gli accertamenti autoptici a stabilire se la vittima sia morta asfissiato dai fumi sprigionatisi nel garage o se viceversa siano state le fiamme a non lasciargli scampo. Da capire inoltre è cosa possa aver scatenato l’incendio: un aspetto al quale stanno ora lavorando gli stessi vigili del fuoco e i Carabinieri della Stazione di Sabbio Chiese.

Marchesi, pensionato e un tempo dipendente delle acciaierie Falck, viveva solo nell’appartamento al primo piano dell’immobile interessato dal rogo e ora dichiarato inagibile, al pari del portico sottostante. Nel piccolo centro valsabbino era persona apprezzata e il suo tragico destino ha lasciato sgomenta la comunità dei residenti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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