Parrucchiera picchiata davanti all'oratorio per pochi spiccioli

Brutta avventura quella occorsa domenica sera a Michela Mabellini in via Santa Maria, davanti all’oratorio del capoluogo. Attorno alle 19, mentre camminava per strada da sola, è stata avvicinata da un uomo che, senza una parola, l’ha colpita sul volto e, dopo averle strappato la borsetta, si è dileguato. La donna ha riportato una profonda ferita all’arcata sopraccigliare, provocata forse da un anello che l’aggressore aveva al dito.
«Per fortuna - racconta Michela Mabellini, - poco dopo è sopraggiunto un signore che mi ha prestato aiuto, accompagnandomi al pronto soccorso dell’ospedale, il cui ingresso si trova a breve distanza dal luogo dove è successo il fattaccio».
Medicata e subito dimessa, il giorno successivo la donna ha sporto denuncia alla locale stazione dei carabinieri. Secondo quanto da lei dichiarato, il malvivente avrebbe una quarantina d’anni e potrebbe essere di nazionalità straniera. Magro il bottino: nella borsetta, a parte un paio di occhiali di un certo valore, c’era infatti soltanto qualche spicciolo. «Ma lo spavento è stato tanto - commenta la vittima dell’aggressione, molto conosciuta a Gavardo, dove gestisce con il compagno un frequentato salone di parrucchieri in attività da oltre trent’anni -. Soprattutto per la brutalità del gesto, davvero immotivata».
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