Valsabbia

«Pagine preziose in biblioteca»: in mostra i tesori della valle

Inaugurata a Vobarno la mostra dedicata al patrimonio librario prodotto nei secoli dagli stampatori valsabbini
AA

Acquistati nel corso degli anni attingendo all’immenso patrimonio librario prodotto nei secoli scorsi dagli stampatori valsabbini, rinomati come si sa in tutto il territorio della Serenissima, ma anche e persino oltreoceano, ecco che i tesori della Valle Sabbia diventano una mostra inaugurata oggi a Vobarno. «Pagine preziose in biblioteca» è il titolo dell’allestimento, aperto fino al 20 novembre durante gli orari della biblioteca. 

Verranno esposte una cinquantina di preziose «Cinquecentine» e «Seicentine» che fanno parte della più vasta collezione vobarnese. 

Si tratta di circa 120 volumi, il cui frontespizio finirà in un’apposita pubblicazione data alle stampe per l’occasione. Un patrimonio - per lo più di libri antichi impressi su carta da stampatori valsabbini in particolare a Venezia, ma anche in altre città d’Italia e del mondo - che è il frutto di una lungimirante proposta dell’allora presidente della Comunità montana di Valle Sabbia, Alfredo Bonomi. 

Era il 1987. Da allora, soprattutto Vobarno e Sabbio Chiese accettarono la sfida, costruendo così un poco alla volta un patrimonio pubblico invidiabile, che Sabbio Chiese ha già avuto modo di esporre. 

«Questa mostra è un’occasione per parlare del libro, collegando il sapere con la dimensione nuova della comunicazione» ha affermato nei giorni scorsi lo stesso Alfredo Bonomi, in occasione della presentazione della rassegna che lo annovera fra i promotori. Alla regia dell’organizzazione di «Pagine preziose in biblioteca», insieme a Bonomi, ci sono anche l’Amministrazione comunale vobarnese con l’assessore alle Politiche sociali e culturali Enzo Formisano, alla biblioteca comunale «La pigna», al Sistema bibliotecario nord-est Bresciano ed al Sistema museale della Valle Sabbia rappresentato dal presidente Michela Valotti. 

Grazie alla sponsorizzazione di tredici aziende della Valle Sabbia, e della Comunità montana, sono state acquistate otto nuove teche «conservative». Queste, verranno collocate nella biblioteca vobarnese, affinché questa ricchezza culturale divenga patrimonio di tutti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia