Operazione dei carabinieri, 31 persone in manette

Trentuno tra arrestati e fermati, 67 denunciati: questi i numeri del servizio coordinato del comando provinciale dei carabinieri di Brescia.

Nello specifico quattro sono gli arresti per reati diversi per quanto riguarda i territori del Garda e della Valsabbia.

A Salò gli uomini dell'Arma hanno arrestato per il reato di rapina impropria un senegalese di 19 anni, Seck Abdou, residente a Vobarno. Il ragazzo, con tre complici, aveva tentato un furto all'interno dell'Italmark, asportando generi alimentari e alcolici mentre un "compare" pagava alla cassa merce di poco valore. Il titolare, accortosi di tutto, riusciva a fermare il 19enne (che reagiva con spintoni e minacce di morte) ma non i complici, fino all'arrivo dei carabinieri. I quali traevano in arresto il giovane restituendo parte del maltolto.

A Vobarno invece i carabinieri hanno arrestato Nsairi Adil, marocchino di 29 anni residente a Villanuova sul Clisi per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Durante la perquisizione in casa dell'uomo sono stati rinvenute marijuana, cocaina, sostanza da taglio e un bilancino di precisione.

Violenza, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, minaccia aggravata, lesioni aggravate e porto abusivo d'armi sono invece i reati che a Gavardo hanno fatto scattare le manette ai posti di Tawass Mounssif, 20enne pluripregiudicato nato in Tunisia e senza permesso di soggiorno. I carabinieri sono intervenuti dopo che l'uomo, ubriaco, aveva aggredito in piena notte il titolare e il dipendente di un bar del paese provocando ferite agli alle braccia e al volto.

Gli uomini dell'arma, una volta rintracciato l'uomo (trovato in possesso di un coltello da cucina) lo hanno arrestato al termine di una colluttazione nella quale un militare ha subito lesioni poi giudicate guaribili in sei giorni.

A Vobarno invece è stato arrestato per furto aggravato un pluripregiudicato di 25 anni nato in Burkina Faso e residente a Vobarno, autore di un furto in un negozio di telefonia. La merce è stata recuperata e riconsegnata dai militari.

In tutto come detto sono 31 le persone arrestate/fermate dai carabinieri e 67 quelle denunciate durante il servizio coordinato sul territorio dal comando provinciale dei carabinieri di Brescia. Ben 2.500 le persone controllate, 1.600 i mezzi perquisiti, 600 i militari impiegati con 287 mezzi. Quattro gli arresti della compagnia di Brescia, dodici della compagnia di Chiari, tre della compagnia di Desenzano, sette della compagnia di Verolanuova, quattro della compagnia di Salò, uno dalla compagnia di Gardone Valtrompia.