Valsabbia

Nuovo municipio di Idro: dalla battaglia di carte bollate alla nuova gara

Con l’anno che si è aperto si auspica una svolta per il palazzo che ospiterà anche poste e biblioteca
Il municipio di Idro da ristrutturare - © www.giornaledibrescia.it
Il municipio di Idro da ristrutturare - © www.giornaledibrescia.it
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Con un milione dei fondi ex-odi, quattro anni fa avrebbe dovuto essere ristrutturato a dovere, per essere adeguato alle norme antisismiche e per essere riqualificato dal punto di vista energetico. Avrebbe anche dovuto ospitare oltre al municipio l’ufficio turistico, l’ufficio postale, una biblioteca e un centro di aggregazione.

Si tratta dell’edificio comunale di Idro che invece è finito al centro di un’azione giudiziaria che ancora non si è conclusa: vede contrapposti l’Amministrazione comunale e la ditta che avrebbe dovuto effettuare i lavori. Nel frattempo in municipio hanno deciso di avviare le pratiche per realizzare un nuovo progetto, variando i contenuti di quello «vecchio».

Sul fronte giudiziario è successo che pochi mesi dopo l’apertura del cantiere, avvenuta a inizio 2020, i lavori sono stati interrotti: gli amministratori comunali hanno fatto notare che la ditta incaricata non solo non stava rispettando il cronoprogramma, ma anche che alcuni interventi sarebbero stati eseguiti in difformità rispetto al capitolato. Così la ditta, esautorata per inadempienza, si è rivolta al Tribunale per un accertamento tecnico che avrebbe dovuto determinare l’entità dei lavori effettivamente realizzati, per riceverne il compenso. La cifra accertata dal perito del tribunale, però, non corrispondeva a quanto ritenuto giusto dagli amministratori, che si sono opposti.

Progetto

Quando si arriverà a capo della vicenda? Non si sa: i tempi della giustizia sono imperscrutabili. Quanto al nuovo progetto sul quale sta lavorando l’Amministrazione comunale idrense, questo prevede la realizzazione di spazi diversi all’interno della struttura e alcune modifiche esterne. Attualmente l’iter è in attesa del parere paesaggistico e di quello della Sovrintendenza, che non dovrebbero tardare. Poi si potrà passare a una nuova gara d’appalto. Sarà il 2024 l’anno buono? Vedremo.

Intanto i cittadini si sono abituati ad utilizzare per l’Ufficio postale i locali che sono stati predisposti a Crone, mentre gli uffici comunali, con qualche ristrettezza, sono stati spostati nella Casa delle Associazioni, proprio di fronte allo stabile che da troppo tempo attende sistemazione.

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