Valsabbia

Nasego Chevrier e Bottarelli campioni sulla lunga distanza

Sul tracciato di 21,5 chilometri e 1300 metri di dislivello positivo per i sentieri del Savallese è stata gara dura.
  • Il trofeo Nasego
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AA

Il Trofeo Nasego incorona Xavier Chevrier e Sara Bottarelli campioni italiani di corsa in montagna lunghe distanze. Sul tracciato di 21,5 chilometri e 1300 metri di dislivello positivo per i sentieri del Savallese è stata gara dura.

Il valdostano Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) ha allungato il gruppo poco dopo il via da Casto insieme all’eritreo Petro Mamu, al compagno di squadra Cesare Maestri e a Martin Dematteis della camuna Corrintime. La gara è entrata nel vivo al Rifugio Nasego (16° km) quando Mamu ha rotto gli indugi. Alle sue spalle Chevrier ha resistito con tenacia, pagando 12” al battistrada in vetta alla salita, con Maestri terzo a 29” e Baldaccini quarto a 1’35”. Negli ultimi due chilometri Chevrier ha distanziato il compagno, tagliando a braccia alzate il traguardo nella bolgia di Famea.

Nella prova femminile l’atteso attacco di Sara Bottarelli (Freezone) non si è fatto attendere. L’atleta della Valtrompia aveva già 40” su Alice Gaggi (La Recastello) e Emmie Collinge (Atl. Alta Valtellina) al settimo chilometro, vantaggio cresciuto poi a 1’40” all’imbocco della salita Nasego. Sul tratto più duro dell’ascesa la giovane di Sarezzo ha schiacciato sull’acceleratore, transitando in vetta con oltre tre minuti sulle rivali.

 

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