Valsabbia

Motociclista investito in Veneto, indagato un autista di Prevalle

Il camion non si sarebbe fermato: al 48enne contestata l’omissione di soccorso
La moto a terra - Foto TeleFriuli
La moto a terra - Foto TeleFriuli
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Quando gli agenti lo hanno rintracciato ha confermato di essere passato a quell’ora e in quel posto ma ha anche dichiarato di non essersi accorto di nulla. Il camion che stava guidando però porta chiaramente, secondo gli agenti, i segni di un impatto e altre tracce, sangue sugli pneumatici, che gli conferiscono un ruolo determinante nella morte di un motociclista veneto di 49 anni.

Sono stati gli agenti della Polizia Locale di Prevale a rintracciare, dopo la richiesta di collaborazione da parte dei colleghi di Mojano, in provincia di Udine, il camion che aveva proseguito la sua corsa dopo aver travolto un motociclista di 49 anni veneto, residente a Motta di Livenza, rimasto a terra dopo un precedente urto. Secondo quanto ricostruito dalle diverse forze di polizia in campo infatti il 49enne veneto, in sella ad una moto, avrebbe urtato un furgoncino parcheggiato e sarebbe stato sbalzato a terra nella corsia opposta.

Proprio in quel momento, le 9.30 di mercoledì mattina, transitava l’autoarticolato di una ditta di trasporti di Prevalle, in quel momento scarico, guidato da un uomo classe 1971, dipendente dell’azienda. L’autista ha dichiarato di non essersi accorto di nulla ma, stando alle testimonianze e alle tracce raccolte, avrebbe schiacciato con una ruota la testa del motociclista, uccidendolo all’istante. Il mezzo pesante, in effetti, ha proseguito il suo viaggio e gli agenti della Locale lo hanno individuato, nel tardo pomeriggio, in una officina, dove era arrivato per una manutenzione programmata da tempo, dopo aver percorso altri 300 chilometri. Per ora l’autista deve rispondere di omissione di soccorso e per questo è stato denunciato. La sua posizione rimane al vaglio della Procura della Repubblica di Udine.

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