Valsabbia

Materna di Anfo, arresti domiciliari alla maestra

Si è svolta davanti al gip Maria Paola Borio l'udienza di convalida dell'arresto per la maestra della materna di Anfo.
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Arresti domiciliari. È la misura disposta stamani dal gip Maria Paola Borio nei confronti della 52enne maestra bresciana, da venerdì in carcere con l’accusa di maltrattamenti ai danni dei bimbi dell’asilo statale di Anfo. Il giudice ha convalidato l’arresto.

La misura alternativa alla cella era stata chiesta dal legale e dal pm, Ambrogio Cassiani. In base alle prime informazioni l’educatrice avrebbe negato ogni responsabilità. La donna di 52 anni, arrivata a settembre nel piccolo paese valsabbino di 450 abitanti è stata arrestata dai carabinieri che, per una ventina di giorni, hanno monitorato la situazione  con l'ausilio di numerose telecamere nascoste.

Nelle sconvolgenti riprese si vedono i matrattamenti i cui quattro piccoli sono stati oggetto. Due sono figli di stranieri, gli altri due hanno qualche problema di adattamento e socializzazione. Per loro l’asilo si trasformava in un lager soprattutto al momento del pranzo e il pisolino pomeridiano. Chi non voleva mangiare veniva pizzicato, preso a sberle, costretto a ingurgitare il cibo a forza.

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