Valsabbia

«Massaie prestate alla politica»: il commento di FdI scatena la polemica

Il Consiglio di Gavardo ha approvato una mozione di vicinanza alle due assessore. Unico «no» da Nodari (Lega)
FdI è uscito dalla coalizione di minoranza - © www.giornaledibrescia.it
FdI è uscito dalla coalizione di minoranza - © www.giornaledibrescia.it
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Galeotto fu il notiziario. Tutto è partito da alcune considerazioni contenute nella pubblicazione distribuita tempo fa ai gavardesi dal circolo locale di Fratelli d’Italia. In un commento, FdI bollava la Giunta come un circolo chiuso composto da «ingegneri, architetti, pensionati e massaie prestate alla politica. Si guardano tra loro e si convincono di essere i migliori». È stata proprio la definizione «massaie prestate alle politica» a spingere la maggioranza a presentare in Consiglio una mozione.

«Inaccettabile»

«Riferirsi in quei termini alle nostre due assessore è un inaccettabile affronto non solo a loro, ma a tutte le donne - ha sottolineato il capogruppo Diego Ortolani -. Tali parole rivelano un atteggiamento intollerante e discriminatorio, risultando offensive anche per chi si dedica quotidianamente, con fatica e sacrificio alla propria famiglia». La mozione, ha precisato Ortolani, «non chiama in causa il partito di Fratelli d’Italia, ma chi, a livello locale, aspirando legittimamente a un ruolo pubblico, si lascia andare al contempo a considerazioni misogine e sessiste. Noi chiediamo che sia ribadito il ruolo fondamentale della donna nella vita politica e civile, impegnando il Consiglio comunale a promuovere percorsi educativi e culturali, rivolti in particolare ai più giovani».

Nel suo intervento, il capogruppo della minoranza di centrodestra Gavardo Ideale, Marco Molinari, ha espresso «la massima stima per le due assessore, colleghe bravissime e preparatissime. Le affermazioni riportate dal notiziario sono davvero sgradevoli. Non condivido però la scelta della maggioranza di attaccare una forza politica non rappresentata in Consiglio».

A chi gli ha ricordato che Fratelli d’Italia fa parte della sua coalizione, Molinari ha replicato dando notizia del recente ritiro, da parte di FdI, del proprio simbolo da quello della coalizione. Alla fine, la mozione è stata approvata con il sì compatto della maggioranza e di 4 su 5 consiglieri di opposizione. L’unico no è arrivato da uno dei due esponenti della Lega, Sara Lucia Nodari, che ha giudicato il documento «pretestuoso e strumentale».

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