Valsabbia

La truffa del finto maresciallo per annunci online, 5 denunciati

L'indagine dei carabinieri è partita dalla denuncia di una donna di Serle che aveva pagato 350 euro per uno smartphone mai ricevuto
Utente alla tastiera del suo computer: cosa si cela sotto la rete? - © www.giornaledibrescia.it
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Mettevano finti annunci online e poi si fingevano carabinieri per accattivarsi la fiducia delle vittime. Chiedevano il pagamento dell’oggetto venduto, prevalentemente telefoni cellulari, con la ricarica di una postepay e poi proponevano il ritiro in caserma. Solo quando la vittima si presentava alla stazione dei carabinieri scopriva che il maresciallo Antonio non esisteva, e capiva di essere stata truffata.

A presentarsi per prima in caserma è stata una donna di Serle che aveva versato 350 euro per uno smartphone che non aveva mai potuto ritirare. Il sedicente maresciallo l’aveva invitata nella caserma Brescia San Faustino di via Fratelli Bandiera. Dove nessuno lo ha mai sentito nominare. 

Seguendo le tracce del denaro i carabinieri della stazione di Nuvolento hanno rintracciato e denunciato per truffa cinque persone residenti in provincia di Taranto. La lista delle persone raggirate potrebbe essere piuttosto lunga.

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