Valsabbia

La giovane coppia che «porta» pane caldo in paese

Dopo varie esperienze Sara e Alberto, 19 e 21 anni, hanno aperto la forneria «Acqua e farina»
Alberto e Sara. Il 21enne e la 19enne nella nuova forneria «Acqua e farina» © www.giornaledibrescia.it
Alberto e Sara. Il 21enne e la 19enne nella nuova forneria «Acqua e farina» © www.giornaledibrescia.it
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«Acqua e farina», così si chiama la forneria che Sara ed Alberto hanno aperto sabato scorso in via Bertella a Sabbio Chiese, invitando gli amici e tutto il paese ad un inaugurale buffet. Una scommessa giovane per un radioso futuro, bello almeno quanto i loro sorrisi.

Lei ha 19 anni e ha studiato per impiegarsi nel mondo del sociale, lui ne ha 21 e dopo l’Alberghiero si è dato da fare fra stage e fornerie per approfondire il mestiere del panificatore. Una coppia giovanissima, per la vita e nel lavoro, alla quale da questo sabato tutti augurano di proseguire con la gioia di questi giorni.

L’idea di trasformare i tre garage di proprietà della famiglia nel negozio «Acqua e farina» è venuta ad Angelo, nonno materno di Sara, e sul futuro dei due giovani hanno poi investito i genitori: chi nel ruolo di finanziatore chi in quello più concreto nell’aiuto materiale. «Acqua e farina», promettono Sara ed Alberto che hanno deciso di fare coppia non solo per il lavoro ma anche nella vita, non sarà solo un panificio attento alle diverse sfumature della panificazione. Accanto alle ricette per cuocere pane energetico, pane adatto a chi soffre di diabete oppure a chi combatte ogni giorni coi livelli di colesterolo, accanto ai pani speciali alle noci, al latte e via diversificando, vicino a pizze e focacce, infatti, troveranno spazio anche prodotti diversi.

Ravioli e lasagne ad esempio, ma anche gastronomia già pronta da portarsi a casa. «Saranno prodotti sempre freschissimi, perché abbiamo deciso di prepararli solo su prenotazione», fanno sapere. Freschi come lo sono loro, due giovanissimi che con determinazione hanno deciso di farsi avanti nella vita. L’inaugurazione di sabato è stata una gran festa alla quale hanno partecipato a decine amici, compaesani e amministratori: «I negozi di vicinato sono sempre una ricchezza per tutta la comunità, ossatura per il tessuto sociale», ha detto il sindaco Onorio Luscia salutando con favore l’iniziativa.

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