Valsabbia

«La dodicesima notte»: appuntamenti con Canto della Stella

È il Canto della Stella, tradizione che da oltre tre secoli anima la Valle Sabbia e l’Alto Garda nella notte tra il 5 e il 6 gennaio
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Uomini e donne vestiti con mantelli di panno nero cantano lungo le vie dei paesi, tenendo in mano una stella girevole illuminata, simbolo della cometa che guidò i Re Magi verso la grotta di Betlemme. È il Canto della Stella, tradizione che da oltre tre secoli anima la Valle Sabbia e l’Alto Garda nella notte tra il 5 e il 6 gennaio

Giunge alla nona edizione il festival che accompagna questo rito, intitolato la «La dodicesima notte» e organizzato dall’associazione culturale Choros. Cinque gli appuntamenti in programma.

Si parte il 3 gennaio alle 16.30, con l’inaugurazione della mostra fotografica «Alla luce della tradizione», nel Santuario della Madonna delle Cornelle (Provaglio Val Sabbia). Qui quattro giovani fotografi valsabbini (Marcella Amigoni, David Pasotti, Matteo Ghidinelli e Paolo Meloni) esporranno dieci scatti ciascuno per raccontare il Canto della Stella. Lo stesso giorno, alle 18, appuntamento nella Pieve di S. Maria Assunta, a Provaglio, col concerto «Vennero i magi da terre lontane». 
«Il festival - spiega Walter Spelgatti di Choros - consente di ascoltare in una o più sere tutti i cantori che solitamente si esibiscono il 5 gennaio, ciascuno nel proprio paese». Venti i gruppi di questa edizione, che proseguiranno il 9 gennaio alle 18 per le strade e nella chiesa di S. Bartolomeo, a Vesio di Tremosine. Terza serata il 10 gennaio, a Lavino di Pertica Alta, dove alle 17.30 si terrà un concerto nella chiesa di S. Michele. Tra le novità di quest’anno un’iniziativa per bambini, attesi il 17 gennaio alle 15 nella sede della mostra per un laboratorio ludico-didattico. 

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