Valsabbia

Inghiottito dalle rocce, il cane Rasta recuperato a 15 metri di profondità

Il padrone del segugio maremmano ha chiesto l'intervento dei vigili del fuoco che si sono calati nella cavità carsica
  • Le operazioni di recupero del cane Rasta
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    Le operazioni di recupero del cane Rasta
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Stava correndo tra i boschi di Pertica Alta tra Livemmo e Belprato quando è precipitato in una fenditura nella roccia. Il cane Rasta, un segugio maremmano, è stato inghiottito dalle rocce proprio sotto gli occhi del padrone che ha chiesto l’intervento del personale Saf (Speleo alpino flubiale) dei vigili del fuoco.

 

Le fasi finali del recupero del cane

L’animale è stato individuato, anche grazie all'uso di speciali telecamere capaci di una visione a 360 gradi, nella cavità carsica ad una profondità di circa 15 metri in buone condizioni di salute. Per poterlo raggiungere è stato necessario allargare l’ingresso dela cavità e poi il personale del Saf si è potuto calare. Rasta è stato così recuperato e riportato in superficie al padrone. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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