Valsabbia

«In piazza con noi» in Valsabbia festeggia anche il 4 Novembre

Domenica le telecamere di Teletutto puntate sulla comunità del borgo della media valle
IN PIAZZA CON NOI A BARGHE
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«In piazza con noi» si sposta di poco lungo l’arteria d’acqua che, per la Valsabbia, è rappresentata dal fiume Chiese: dopo Nozza di Vestone le telecamere di Teletutto domenica mattina si accenderanno alle 11 nel Parco delle Rimembranze a Barghe, borgo di poco più di 1.200 abitanti, in occasione anche della festa del 4 novembre.  Le celebrazioni per la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate apriranno la puntata numero 225 della trasmissione che porta tutte le settimane i bresciani, e non solo, alla scoperta delle bellezze del territorio.

In questa occasione sarà proposta l’intervista all’ultimo reduce di Barghe: l’artigliere Aurelio Marchesi, 99 anni da compiere a Santo Stefano, che appena diciannovenne fu chiamato alle armi e dalle montagne di Provaglio, dove si trovava per tagliare il bosco, fu catapultato nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, da Anzio a Nettunia fino alla Roma dell’armistizio, della ritorsione e delle esecuzioni sommarie. Poi il lavoro «da spaccare le ginocchia» e la fame nei campi in Germania, la morte vista in faccia e la salvezza arrivata con gli americani. 

Centrale

Si parlerà di Barghe doppiamente centrale nel sistema valsabbino, quello della Comunità montana e quello della ex centrale idroelettrica, edificio di inizio secolo che, grazie ad una recente riqualificazione, continua a «produrre energia», seppur non più elettrica: centro diurno per disabili, punto sovraccomunale di raccolta del sangue per l’Avis, luogo di formazione e cultura. «Mi sento di dire - spiega orgogliosamente il sindaco Gianbattista Guerra - che a Barghe c’è una ricchezza umana, che è primaria, e una legata alla sua vivibilità. Tutti gli abitanti si sentono barghensi in questa nostra comunità». 

Il Comune rinacque nel 1956 dopo l’accorpamento a Sabbio Chiese sotto il fascismo, come è rinato il vecchio mulino, edificio oggi privato che è diventato una casa museo a disposizione della comunità: «In questo edificio - spiega il proprietario, Marco Guerra - c’è l’anima del mulino. Di queste strutture non ne verranno più costruite: chi può recuperare manufatti storici, lo faccia», seguendo questo esempio, aggiungiamo noi. A condurre «In piazza con noi», domenica, ci saranno come sempre Marco Recalcati e, ancora una volta, Fabio Gafforini, per raccontare Barghe, il Chiese e le sue chiese, una piccola comunità centrale con tutte le sue anime.

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