In moto con una pistola carica nel marsupio
Se ne andava a spasso con la moto e nel marsupio teneva una pistola semiautomatica, con caricatore inserito e pronta all’uso. Ma non era un poliziotto o una guardia. E nemmeno un investigatore privato: il permesso per quell’arma era per un utilizzo «sportivo».
Il motociclista armato, un sessantenne di Brescia, è stato scoperto perché coinvolto in un incidente, per fortuna di poco conto, avvenuto a Lavenone. L’arma gli è stata sequestrata e lui è stato denunciato: avrebbe potuto portarla con sé, ma in una diversa custodia e soprattutto smontata.
Questa è solo una delle «scoperte» della Locale della Valle Sabbia, in azione nei giorni scorsi per gestire l’enorme mole di traffico che in questo periodo si riversa soprattutto lungo la 237 del Caffaro.
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