Il messaggio di Ericailcane è sul muro e in un video

Vobarno come Roma o Milano, ma anche Berlino o Città del Messico, solo per citare alcune delle grandi città le cui pareti ospitano una delle opere di «Ericailcane», che è lo pseudonimo di uno dei più grandi «street artist» italiani.

 

 

Leonardo, questo è il suo nome e di più lui stesso non vuol far sapere, ha realizzato uno dei suoi murales sulla parete che delimita il campo sportivo di via Sottostrada a Vobarno, invitato a farlo dall’associazione «Fabbrica di Nuvole», col sostegno dell’Amministrazione comunale e della Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella.

«Invasione botanica» è il titolo dell’opera, che affronta il tema dell’emergenza climatica, al centro del dibattito mondiale. «Un problema così drammatico da non potere più essere ignorato», afferma Davide Fedovelli, responsabile grandi eventi del sodalizio. «Dobbiamo fare qualcosa in fretta, prima che sia troppo tardi: quante volte - continua Fedovelli - abbiamo sentito i giovani di tutto il mondo ripetere frasi come questa durante i Fridays for Future? Sembra un secolo fa. Poi la pandemia ha sommerso ogni cosa e anche il surriscaldamento globale è passato in secondo piano, salvo presentare drammaticamente il suo conto, come nella vicina Germania nei giorni scorsi».

«Ericailcane» ha realizzato la sua grande opera in soli quattro giorni. È popolata da animali dalle fattezze umane, carichi di forza espressiva e di significato sociale ed ecologico. «Un bestiario bizzarro che riemerge dalla memoria infantile per illustrare fiabe dalla disincantata morale e dalla graffiante ironia - aggiunge Vedovelli -. Animali che parlano di noi, delle diseguaglianze sociali, del consumismo, delle nostre contraddizioni, senza nascondere la bellezza e la potenza degli uomini».

La performance artistica, che ha avuto luogo alla fine di maggio, ora può essere rivissuta, oltre che direttamente sul posto, anche grazie ad un video disponibile online sul Canale YouTube «Associazione Fabbrica di Nuvole».