Il mercato di Gavardo è pronto al trasloco

Mercato, ormai è deciso. Subito dopo la fiera, in programma nella settimana a cavallo tra aprile e maggio, partirà la nuova dislocazione. Il progetto, elaborato dall’Amministrazione comunale, contempla lo spostamento di una trentina di bancarelle da piazza Aldo Moro nella contigua via Stazione, liberando entrambe le corsie laterali della piazza stessa, così da consentire il regolare transito dei veicoli nei due sensi di marcia.

Una soluzione che, il vicesindaco Sergio Bertoloni ne è convinto, presenterà diversi aspetti positivi. «Si eliminerà il passaggio nel centro del paese dei mezzi pesanti che, non potendo attraversare piazza Moro, vengono deviati lì - spiega -. Il traffico sarà senz’altro più fluido, e migliori le condizioni di sicurezza degli utenti del mercato. Oggi le bancarelle sono così concentrate che, in caso di necessità, verrebbero a mancare efficaci vie di fuga, garantite invece con le due corsie sgombre».

L’idea di spostare alcune decine di punti vendita in via Stazione, annunciata nell’estate scorsa, ha richiesto, per concretizzarsi, più tempo del previsto. Molte le obiezioni, sollevate soprattutto dall’Anva, l’Associazione ambulanti di Confesercenti, che aveva ribadito come, a suo giudizio, «il mercato gavardese non dovesse essere smembrato in due tronconi, poiché così avrebbe perso la propria omogeneità», penalizzando parte degli esercenti e diventando, quindi, di difficile accessibilità.

«Naturalmente, abbiamo tenuto conto dell’opinione degli addetti - afferma il vicesindaco. - In questi mesi si sono svolti numerosi incontri con i loro rappresentanti, incontri durante i quali si è maturata la soluzione definitiva. Il dislocamento in via Stazione verrà attuato, ma ricorrendo a un metodo condiviso. I trenta operatori che traslocheranno lo faranno insomma volontariamente. Vi è poi un altro aspetto da sottolineare - aggiunge Bertoloni -, ossia quello che riguarda la composizione di questo gruppo, che sarà formato da commercianti che rappresenteranno tutti i settori merceologici». La nuova area ricalcherà così, per caratteristiche, quella del mercato di piazza Moro, evitando il rischio di una ghettizzazione. «Sarà esattamente il contrario - assicura il vicesindaco -. Chi ha accettato di trasferirsi potrà addirittura godere di vantaggi ulteriori, a cominciare da una maggiore disponibilità di spazi espositivi e dalla presenza, nelle adiacenze, di ampi parcheggi. Alla fine, credo che le perplessità saranno superate, con soddisfazione di tutti».