Valsabbia

Ha abusato della figlia, padre condannato a nove anni

È la storia di una ragazza di origini straniere, che dal 2004 al 2014 è stata abusata dal genitore
Il Tribunale di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Dieci anni di abusi tenuti nascosti fino a quando è riuscita ad uscire di casa. E a liberarsi del padre, l’uomo che le ha segnato la vita per sempre.

È la storia di una ragazza di origini straniere, residente tra Garda e Valsabbia, oggi 23enne, che dal 2004 al 2014 è stata abusata dal genitore. Il primo approccio sessuale lo ha subito all’età di 7 anni quando viveva ancora in patria. In Italia la prima violenza la vive ad 11 anni.

Ieri in un’aula di tribunale la ragazza ha trovato giustizia. La Corte d’Appello ha infatti confermato la condanna a nove anni che al padre della giovane era stata inflitta al termine del processo di primo grado celebrato in abbreviato. Lui durante il processo aveva provato a difendersi raccontando che erano tutte invenzioni sostenendo di essere impotente. Le perizie lo hanno smentito.

Nessun procedimento è mai stato aperto nei confronti della moglie dell’uomo, madre della vittima. Impossibile capire se sapesse quello che succedeva. «La conferma della condanna è importante per tutto quello che ha vissuto questa ragazza» commenta l’avvocato Michela Borra, legale della 23enne.

 

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