Valsabbia

Dopo il malore al bancone, il bar ha un defibrillatore

Un mese fa al «Il numero 18» di Castrezzone un cliente si era sentito male. Dopo la sottoscrizione, l'esercizio si è dotato del salvavita
Al bancone: successo per la raccolta fondi del bar di Castrezzone - Foto © www.giornaledibrescia.it
Al bancone: successo per la raccolta fondi del bar di Castrezzone - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Un mese fa, il bar «Il numero 18» di Castrezzone, a Muscoline, era stato teatro di un evento drammatico, anche se per fortuna risoltosi poi favorevolmente. Un cliente, appena entrato per bere un caffè, era stato colto da infarto, e aveva potuto salvarsi solo grazie all’intervento di un’ex infermiera, pure presente nell’esercizio, la quale aveva praticato le prime cure fino all’arrivo dell’ambulanza.

Scossi e turbati dall’accaduto, i titolari de «Il numero 18», Alberto Pitossi, Sonia Fracca e la figlia Karen, avevano deciso allora di avviare una sottoscrizione finalizzata all’acquisto di un defibrillatore. Detto fatto. In pochi giorni la cifra richiesta è stata raggiunta e superata, grazie soprattutto a un donatore, che ha voluto rimanere anonimo, e che da solo ha provveduto a elargire gli oltre duemila euro necessari.

Alberto, Sonia e Karen hanno pensato così di destinare il resto delle offerte pervenute da altri clienti all’associazione «Fallo col cuore» di Vallio. Il defibrillatore è stato inaugurato nei giorni scorsi. Collocato in una teca all’esterno del bar, che si trova in via Pedrali, è un dispositivo di ultima generazione, attrezzato con wi-fi e possibilità di connessione diretta con il 112, e utilizzabile, in caso di emergenza, in qualsiasi momento. L’impianto elettrico è stato realizzato da un artigiano del paese, sempre gratuitamente. Insomma, davvero una bella gara di solidarietà.

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