Valsabbia

Dopo due mesi la sorte di Iuschra resta un mistero

Gli inquirenti sono tornati nelle scorse ore a Serle per un nuovo sopralluogo sulle tracce della 12enne
Riprendono le ricerche a Cariadeghe  © www.giornaledibrescia.it
Riprendono le ricerche a Cariadeghe © www.giornaledibrescia.it
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Riavvolgere il nastro delle ricerche. Ripartire dagli indizi di due mesi fa. Ascoltare le indicazioni del testimone, oggi più credibile di allora. Per questo gli inquirenti sono tornati a Serle nelle scorse ore lungo quei sentieri dove il 19 luglio è svanita nel nulla Iuschra, la 12enne bengalese affetta da autistimo scomparsa durante una gita con altri ragazzini disabili svoltasi sotto la sorveglianza degli operatori della Fobap.

Sessanta giorni di silenzio che nessuno può accettare. I carabinieri, su indicazione della Procura che indaga per lesioni colpose nell’ambito di un’inchiesta senza indagati, hanno effettuato un nuovo sopralluogo nell’area dove Enrico Ragnoli, 30enne residente in zona, disse già il giorno successivo alla scomparsa di aver incontrato Iuschra. 

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