Valsabbia

Dopo due anni torna «Passaggiando» alla Rocca d’Anfo

Bisogna iscriversi entro il 15 giugno: sono solo 100 i posti disponibili
Il «Passaggiando» di due anni fa - © www.giornaledibrescia.it
Il «Passaggiando» di due anni fa - © www.giornaledibrescia.it
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Torna dopo due anni di blocco causa Covid, partendo dalla Rocca d’Anfo, l’iniziativa della Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella a favore dei soci chiamata «Passaggiando».

Coloro che hanno partecipato all’assemblea ordinaria (i soci sono più di 16 mila) possono infatti partecipare gratuitamente scegliendo fra cinque eventi che mettono insieme suggestioni paesistiche e gastronomiche. Ogni evento prevede la partenza al mattino ed il rientro nel tardo pomeriggio: organizzati il trasporto ed il pranzo a base di prodotti tipici locali. Ogni socio potrà portare con sé un accompagnatore purchè maggiorenne, con una quota di partecipazione calmierata.

Bisogna iscriversi entro il 15 giugno compilando il «form» presente sul sito www.lacassarurale.it nella sezione soci-iniziative e ad ogni evento non potranno partecipare più di 100 persone. Occorre quindi sbrigarsi a prenotare. La prima giornata si terrà sabato 25 giugno tra il lago d’Idro e la Rocca d’Anfo. I partecipanti avranno l’opportunità di visitare il complesso militare fortificato realizzato in epoca veneta e poi risistemato nel corso delle varie epoche.

Nel pomeriggio è previsto un giro sul lago col battello con arrivo a Ponte Caffaro. Il 9 luglio la meta sarà l’Altopiano della Paganella prima ed il museo all’aperto «BoscoArteStenico». Il 30 luglio toccherà alle Dolomiti di Brenta e alla val Rendena, con la salita al Grostè in cabinovia e la visita pomeridiana alla Casa Natura GeoPark. Il 6 agosto Passaggiando esplorerà la valle del chiese ed in particolare il Sentiero Etnografico di Rio Caino e la centrale idroelettrica Palvico.

Per ultimo, il 24 settembre, toccherà al Vittoriale prima e ad una visita guidata a Salò nel pomeriggio, nei luoghi che testimoniano l’importante passato, fra cui il legame con la serenissima e l’impronta lasciata dalla Repubblica Sociale di Mussoliniana memoria.

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