Valsabbia

Comunità Montana Valsabbia, ecco la nuova giunta Flocchini

Il nuovo corso all'insegna della continuità, due le riconferme: Fausto Cassetti e Claudio Ferremi
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All’insegna della continuità si avvia il nuovo corso della Comunità montana di Valle Sabbia, con Giovanmaria Flocchini a cui è stato nuovamente assegnato il ruolo di presidente.

Due le riconferme anche in giunta, con Fausto Cassetti nel ruolo di «vice» e il vicesindaco di Sabbio Chiese Claudio Ferremi ad occuparsi di scuola e di cultura. La squadra viene completata dal sindaco di Barghe Giovan Battista Guerra al quale sono state affidate le deleghe a Lavori Pubblici, Guardie ecologiche e Protezione civile e da Daniela Giacomini, eletta ad Anfo, che si occuperà di turismo.

«La nostra è però una giunta aperta al contributo di tutti coloro che hanno voglia di darsi da fare per la comunità valsabbina», ha puntualizzato Flocchini, intenzionato come nella tornata precedente ad assumere decisioni con la piena condivisione di tutte le municipalità che poi vengono interessate dai provvedimenti e soprattutto in modo trasversale dal punto di vista politico.

E non solo a parole, tant’è vero che già sono stati coinvolti con l’affidamento di alcune deleghe i quattro membri «supplenti»: ad Elisa Toffolo eletta a Gavardo i Servizi Sociali; al sindaco di Provaglio Massimo Mattei Agricoltura e Foreste; a quello di Idro Aldo Armani Sport e Tempo libero; il sindaco di Mura Nicoletta Flocchini al momento è molto impegnato, ma conta di riuscire presto ad essere della partita. Fra le partite da affrontare c’è il percorso aggregativo che, per dirla con le parole di Giovanmaria Flocchini, «è l’unico modello possibile per garantire servizi efficienti anche ai piccoli Comuni».

Ci sono poi le opere pubbliche: dalla sistemazione «modulare» della Rocca d’Anfo alla Variante di Lavenone, dalla ciclabile di fondovalle al recupero della ex centrale Enel di Barghe. Ci sono poi la scommessa «green» che comincerà con la sostituzione di tutti i punti luce, la gestione «in house» dei rifiuti, la sanità, l’istruzione, la partecipazione a bandi regionali ed europei per garantire le risorse necessarie alla valorizzazione, anche a scopi turistici, di un territorio dalle peculiarità in gran parte ancora nascoste.

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