Valsabbia

Airbnb, nelle Valli è porta d’accesso per il turismo

In un doppio convegno la portata del fenomeno: gli annunci in località montane toccano il +35%
Il borgo. Lavenone, paese impegnato in un percorso di rilancio - © www.giornaledibrescia.it
Il borgo. Lavenone, paese impegnato in un percorso di rilancio - © www.giornaledibrescia.it
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«Eravamo alla ricerca di un borgo speciale nel nord Italia, un borgo che oltre ad essere bello fosse anche impegnato in un percorso di rilancio del territorio. Lavenone rispondeva a questa descrizione essendo inserito in un ampio percorso di attivazione, sviluppato con Fondazione Cariplo nell’ambito del programma AttivAree». Così si è espressa Seble Woldeghiorghis di Airbnb Italia, in occasione del doppio convegno che, nella sala consiliare del centro valsabbino, ha riunito al pomeriggio gli operatori del settore e la sera gli amministratori.

Perché gli uni potessero valutare le potenzialità della piattaforma web, che apre al circuito turistico mondiale, e gli altri meglio soppesare ciò che sta accadendo in Valle Trompia, Valle Sabbia ed in particolare a Lavenone.

Già, perché l’ambito di intervento è sempre quello delle Valli Resilienti, che con cospicui investimenti targati Fondazione Cariplo sta interessando le aree montane delle due valli bresciane. 

La piattaforma Airbnb, insomma, come partner nella promozione del territorio, capace di mettere in relazione una diffusa capacitò ricettiva con milioni di turisti potenzialmente interessati alle peculiarità delle Valli Resilienti. Sono i numeri ad affermare la bontà di questa scelta: gli annunci presenti nelle zone montane della Lombardia sono attualmente oltre 1.900, con una crescita del 35% nell’ultimo anno. La permanenza media è di 3,7 notti e la provenienza dei viaggiatori è prevalentemente estera.

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